SAN SALVATORE TELESINO, ASSOLTI I FRATELLI CIOCAN, LA MORTE DI MARIA NON HA UN COLPEVOLE

Redazione. San Salvatore Telesino. Il pubblico ministero aveva chiesto per Daniel e Maria Cristina Ciocan la condanna a cinque e quattro di reclusione, ritenendoli responsabili per mancata sorveglianza, della morte di Maria Ungureanu, la piccola che nel 2016 era annegata in una piscina di San Salvatore Telesino. La sentenza emessa ieri dalla Corte di Assise li ha invece assolti, perchè il fatto non sussiste, ponendo definitivamente fine ad una storia molto triste e non solo per il tragico annegamento di Maria. Secondo gli inquirenti, la sera della tragedia la piccola era a bordo di un’auto, insieme ai fratelli Ciocan, che poi l’avrebbero lasciata nei pressi della piscina. Da qui l’ipotesi di reato per abbandono di minore che però non è stata giudicata tale dalla sentenza di primo grado. Nel novembre del 2020, a distanza di quattro anni dalla morte di Maria, la Corte di Cassazione aveva già scagionato Daniel Ciocan a riguardo di presunti abusi perpetrati ai danni della bambina.