CASI DI BUONA SANITA’ A PIEDIMONTE MATESE: LETTERALMENTE SALVATI DUE PAZIENTI
Lorenzo Applauso|Piedimonte Matese. Un caso di buona sanità, anzi due all’ospedale di Piedimonte Matese, per due pazienti, un uomo e una donna rispettivamente di 50 e 57 anni. Un caso singolare anche perché patologie come queste, piuttosto rare, sono arrivate nella stessa giornata. Si tratta di patologie quasi sempre fatali per il paziente. La prima a giungere il ospedale è una donna, già affetta da cancro, che riferisce disturbi cardiologici e arriva all’osservazione dei cardiologi in condizioni gravi con severa insufficienza respiratoria. I medici intuiscono subito che il cuore della donna era già “tamponato” da un severo versamento ematico nel mediastino (la cavità dove alloggia il cuore) per cui aveva bisogno di essere immediatamente svuotato per salvarle la vita.
Inizia la corsa contro il tempo alla ricerca di un posto nei vari ospedali del casertano e della regione per un ricovero urgente perché la vita della donna era davvero appesa ad un filo. Allertato anche il 118, pronto per il trasferimento in ambiente specialistico, ma di posti letto nemmeno a parlarne. A quel punto, entra in gioco la capacità e forse anche la “disperazione” dei medici della cardiologia – Utic attualmente diretta dal Dr Alfonso Marra ma fondata e diretta per molti anni dal Dr Rossano Battista ora a riposo. L’équipe medica era composta dai medici: Adolfo Luisi (nella foto) , Cristina Di Tommaso e i due anestesisti, Federico Di Lullo e Francesca Cecere.

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L’unica cosa da fare è la pericardiocentesi, una procedura di massima urgenza, che consiste nella rimozione di liquido presente in eccesso nel cavo pericardico dove alloggia il muscolo cardiaco che deve essere liberato per poter battere regolarmente, altrimenti l’azione tampone del liquido porta inevitabilmente a morte il paziente. Effettuata immediatamente la procedura in sala operatoria, “Ora la paziente respira bene, buone le sue condizioni – dice il dr Luisi – pur rimanendo sotto stretto controllo dei cardiologi”. Nel pomeriggio, l’arrivo di un nuovo paziente, questa volta un uomo, anche lui, purtroppo affetto da cancro. La procedura è la stessa, di posti nelle specialità cardiochirurgiche della provincia e della regione nemmeno a parlarne. Il paziente viene sottoposto alla stessa procedura d’urgenza, dallo stesso personale medico ed infermieristico, e adesso sta bene, le sue condizioni di salute per questa patologia sono migliorate. Entrambi i pazienti sono salvi. Ancora una volta, questa è la dimostrazione della bravura dei medici che, pur lavorando con grandi disagi, dovuti sia alle carenze di risorse umane sia delle attrezzature necessarie per poter agire, riescono a salvare vite umane.
La Regione e l’Asl Caserta dovrebbero tenere in considerazione questo risultato anche perché la struttura ospedaliera sanitaria matesina è decentrata e lontana delle aree metropolitane, dove esistono ambienti specialistici riservati a questi tipi di emergenze. Il governatore dovrebbe tener conto di questi territori magari producendo qualche “video show” in meno e prestando invece maggiore attenzione alla sanità.La notizia, o meglio la buona notizia ha fatto subito il rapido giro della comunità. Il primo a congratularsi con il dr Luisi e gli altri medici è il sindaco di Piedimonte Matese Vittorio Civitillo che si è detto felice per l’ottimo risultato raggiunto da questo gruppo di medici. “Sono innanzitutto felice per i due pazienti e mi congratulo con il dr Luisi che non è la prima volta che si distingue nella sua professione e per tutti gli altri medici, compreso gli anestesisti che ancora una volta hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno prorpio perché sono degli ottimi professionisti. Se da un lato sono contento dall’altro devo dire che non sono sorpreso affatto del risultato raggiunto perché si tratta, lo sottolineo, ancora una volta, dei bravi professionisti. Speriamo gradualmente di migliorare anche il nostro ospedale. Personalmente, posso dire che sono in continuo contatto con i vertici dell’Asl e quelli regionali proprio per affrontare le problematiche che speriamo di risolvere in tempi brevi”.
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