RUVIANO, RITORNA LA GRANDE FESTA DELLA CULTURA CONTADINA : STORIA , FOLKLORE E PRELIBATEZZE GASTRONOMICHE
Clara Riccio. Mantenere vive le radici, le tradizioni, i costumi, l’identità di un popolo e del suo territorio, questo l’obiettivo della Festa della Cultura Contadina che, nei giorni 18,19 e 20 agosto 2023, avrà luogo a Ruviano, nel bellissimo borgo dell’alto casertano incastonato tra dolci colline verdeggianti e il massiccio del Matese, il cui centro storico è stato recentemente oggetto di un restyling senza per questo perdere il suo fascino di antico borgo medievale. Ed è in questa cornice, sotto l’imponente torre dell’orologio che domina il paese e tra i suggestivi vicoli impregnati di storia, che si snoderanno le attività dei tre giorni dedicati al mondo rurale. L’evento, finanziato dall’Unione Europea e Ministero della Cultura, con il patrocinio del comune di Ruviano, è promosso e organizzato dalla Pro Loco “Raiano”, guidata dal suo instancabile presidente, col. Pasquale Di Meo, in collaborazione con Unpli Caserta e Sannio Mondialfolk. La manifestazione, che è anche Festival Internazionale del Folklore, prevede tante attività interessanti e coinvolgenti a cui partecipare: venerdì 18, dopo l’inaugurazione con le autorità civili e religiose (Piazza Roma ore 20:00), si inizia subito con una full immersion nel passato attraverso la visita guidata nel centro storico presso i laboratori degli antichi mestieri. Farà seguito un interessante confronto tra esperti con il convegno “Il Fiume Volturno e la sua economia”; alle 20:30, in sala consiliare, dopo i saluti iniziali del sindaco di Ruviano Angelo Coppola, del presidente della Pro Loco, Pasquale Di Meo e del presidente dell’Unpli Caserta , Raffaele Compagnone, interverrà Michele Russo, storico del territorio, Valerio Ricciardelli, antropologo, Luigi Rotondo, Referente CSI Caserta e Giovanni Solino, Dirigente provincia di Caserta, che parlerà del Contratto di Fiume Volturno. Sabato 19 prevede visita guidata presso le antiche masserie del territorio (ore 10:00), visita guidata al fiume Volturno (ore 18:00) e a seguire, spettacolo teatrale “L’Antica Lavandaia” presso il lavatoio comunale a cura dei bravissimi attori e attrici dell’Associazione Khymeia; domenica 20, la Santa Messa di Don Antonio Chichierchia (Piazza Nuova ore 10:00) sarà arricchita da canti religiosi messicani, seguirà la benedizione dei mezzi agricoli convenuti dai paesi limitrofi e degustazione di rustici con un bicchiere di vino offerti dalla Pro Loco Raiano. Nelle tre serate si potranno gustare le specialità gastronomiche preparate con prodotti a kilometro 0 delle aziende del territorio; saranno gli stessi produttori locali, con spirito di condivisione e competenza , a trasformare i loro prodotti in prelibatezze culinarie, come il caciocavallo impiccato dell’Agriturismo Tre Pigne, la zuppa del contadino con fagioli e ceci dell’azienda Gianluigi Coppola, la fresella con pomodoro riccio De.Co (Denominazione comunale) di Saecularis, i panini con hamburger Bolaca di Perol Carni, il dolce dell’azienda KM0 di Lorenzo Di Meo, nonché vino Pallagrello della Cantina Di Matteo. Tanto cibo ma anche tanta cultura, per tutta la durata della festa i visitatori avranno la possibilità di ammirare la Mostra Itinerante dedicata a Luigi Vanvitelli, organizzata, nel 250° anniversario dalla morte, dall’Unpli Comitato Provinciale di Caserta, e che raccoglie disegni, ritratti, tavole del maestro. Le tre serate saranno allietate da canti e balli di vari gruppi folkloristici italiani, I Tammurriarè, La Takkarata di Fragneto Monforte, Zig-Zaghini di San Giovanni in Galdo (CB) insieme a gruppi internazionali di Colombia, Messico, e Kenia.
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