ALIFE, IL GIARDINO DELLA PACE PER RICORDARE HIROSHIMA
Alife (Ce)- Il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, nell’ambito dei percorsi della memoria storica iniziati con il progetto educativo della “Fiaccola della Pace”, in collegamento con le iniziative promosse dalla rete nazionale, ha fatto memoriale di quanto accadde durante la 2° guerra mondiale, ricordando l’anniversario dello scoppio della 1° bomba atomica sganciata sulle due città simbolo “Hiroshima e Nagasaki”.
La mattina del 6 agosto 1945, alle ore 8:15, l’aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica Little Boy sulla città di Hiroshima, a cui fece seguito, tre giorni dopo, ossia il 9 Agosto, un altro sgancio atomico con la bomba Fat Man su Nagasaki, causando in totale un numero di vittime dirette stimato fra le 150 000 e le 220 000 persone, quasi esclusivamente civili.
“In questo momento così cruciale, mentre il conflitto russo – ucraino alle porte della nostra Europa non accenna a fermarsi, dove i venti di guerra e il ritorno al pericolo nucleare mette seriamente in pericolo l’equilibrio del nostro Pianeta ed il futuro delle giovani generazioni, diventa più che necessario da parte nostra ergere il grido “Fuori la guerra dalla storia”, del grande testimone di Pace Gino Strada, medico di guerra e fondatore di Emergency, a due anni dalla dipartita, a cui è stata dedicata questa serata nella seconda parte”. Ha riferito la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio. Ha introdollo la serata la prof.ssa Anna Cristina Campofreda, socio del Direttivo del Movimento per la Pace e referente della rete nazionale “La mia scuola per la Pace”. L’incontro si è tenuto presso il “Giardino della Pace e della Memoria, presidio permanente e Scuola di Pace e di legalità, dove al centro domina l’Albero della Pace con accanto la grossa scultura in ferro realizzata dall’artista di Letino Angelo Ciarlo, che fu dedicata a Gino Strada e a Teresa Sarti, ai quali anche il “Giardino della Pace” è intitolato, insieme a “Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino”. La Fiaccola della Pace è stata nuovamente accesa per onorare la memoria di tutte le vittime del bombardamento, le vittime delle guerre e la memoria di Gino Strada, ed è stata consegnata al piccolo “Giorgio” divenuto in questa serata il “simbolo” dei giovani e dei giovanissimi di Alife.
Hanno preso parte autorevoli amici e rappresentanti di associazioni, portando il proprio contributo con importanti riflessioni da loro composte e declamando le citazioni più significative tratte dalle parole di Gino Strada.
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