fbpx

RUBRICHE- LA DONNA CANANEA RACCONTATA DA DON ANTONIO NACCA

ASCOLTA L'ARTICOLO
Carissimi lettori, solo la fede e la santità, doni diretti e privilegiati di Dio, nostro Padre possono imporsi agli occhi di Cristo. È il caso della donna cananea, come si legge nel Vangelo di oggi. Di questa donna che grida a Gesù: “Pietà di me, Signore, figlio di Davide”. Di questa donna che è la protagonista di questa pagina del Vangelo, perché ha una tale fede da suscitare in Gesù stesso, un’ immensa ammirazione. Una fede che deve essere esempio e modello per ciascuno di noi, perché si tratta di una fede che ci fa essere umili e perché ci fa aprire all’ invocazione e alla preghiera. E non possiamo aprirci all’ invocazione, come ha fatto la donna cananea, se siamo troppo fiduciosi nella capacità di uscire con le nostre sole forze dai nostri mali. E non possiamo aprirci alla certezza di essere esauditi dal Signore se di fronte ad essi, passiamo alla protesta invece di affidarci completamente a Lui e da Lui farci guidare. La cananea, ci insegna oggi che si può invocare Gesù anche senza essere cristiani, anche solo perché spinti dal bisogno. Sarà Gesù, che conosce le esigenze, a valutare e a decidere. A noi tocca solo far sapere quanto è essenziale la sua presenza nell’ Eucaristia. Di fronte ad essa riconosciamoci fratelli e sorelle umili, per essere caritatevoli soprattutto verso quelli che ne hanno più bisogno. Riconosciamoci missionari, perché, non dimentichiamolo mai, il Cristiano, scopre la sua vera identità con i sentimenti di Cristo, fa’ emergere dal cuore dei fratelli e sorelle, quell’ immagine e somiglianza con Dio che attende soltanto un gesto per risvegliarsi e portare frutti di vita eterna. Buona e Santa Domenica Don Antonio
About Redazione (16261 Articles)
Redazione di Casertasera.it Email: redazione@casertasera.it

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: