“ALIFESTIVAL” DI ALIFE IL PROSSIMO 16 SETTEMBRE CON TANTI ARTISTI E IL PREMIO “ALESSANDRO VESSELLA”
Alife. E’ stato presentato eri, nell’aula consiliare del comune di Alife, “Alifestival”, voluto dal comitato festa Madonna della Grazie. Si tratta di un “format” diverso rispetto ai comuni festeggiamenti come ha sottolineato il Presidente del comitato Luigi Gaudelli. Perchè all’interno dei contenuti religiosi trova posto anche la cultura e lo spettacolo: attraverso un importante premio in memoria del Maestro Alessandro Vessella e la premiazione e l’esibizione di molti personaggi dello spettacolo come Minetti, Scialpi, gli Audio 2, Coco e ovviamente il cantautore Francesco Boccia insieme ad altri numerosi artisti.
UNA TESI DI LAUREA SULLA FIGURA DEL MAESTRO ALESSANDRO VESSELLA
Alla presentazione dell’evento che sarà presentato da Peppe Convertini, il Direttore Artistico Pasquale Giordano, il cabarettista Lino Barbieri, il Presidente dell’Associazione musicale “Alessandro Vessella” di Baia e Latina, il Maestro Biagio Ciallella in rappresentaza del comune l’ssessore Camillo Santagata e non ultima, la Prof.ssa Valeria Iannotta (NELLA FOTO A SINISTRA) che sul Maestro Vessella ha addirittura pubblicato la sua tesi di laurea, molto interessante e ricca di aneddoti che la brava docente di lettere ha cercato nel polveroso archivio capitolino di Roma, documenti inediti e manoscritti del Maestro. La professoressa, ha poi accennato il profilo di Vessella e alcuni suoi particolari. A moderare è stato il direttore responsabile di casertasera.it Lorenzo Applauso che nel corso dell’evento ha intervistato in teleconferenza Francesco Boccia, fra i premiati del prossimo sabato 16 settembre alle ore 21.00 ad Alife, autore della canzone de Il Volo che ha vinto il Festival Sanremo con “Grande amore” che tutti noi conosciamo. Applauso ha poi improvvisato una sorta di faccia a faccia con Boccia piu’ che una intervista, facendosi raccontare l’origine e come è nato quel capolavoro che i bravassimo ragazzi de Il Volo stanno portando in giro nel mondo con grandissimo successo.
“Il brano è stato composto nel 2003 – dice Francesco Boccia da me e da Ciro “Tommy” Esposito de Il Giardino dei Semplici, con l’idea di farla interpretare da voci liriche rimanendo per molto tempo nel cassetto. Poi è stata proposta alle selezioni del Festival di Sanremo 2005, venendo scartata in quanto ritenuta “troppo vecchia”.
- E poi?
“Accantonata per altri dieci anni è nuovamente vagliata per la sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2015 e destinata ad essere interpretata, questa volta, dal duo Operapop, composto da Francesca Carli ed Enrico Giovagnoli. Gli Operapop sono però esclusi dalla partecipazione al festival in quanto uno dei componenti, Enrico, ha già superato 36 anni. Anche Orietta Berti, a cui è offerta la possibilità di cantarla e che gradisce molto la canzone, rifiuta perché non disponibile a partecipare alla gara canora”
- Poi cosa succede?
“Carlo Conti, direttore artistico nonché conduttore dell’edizione del 2015, finalmente, dopo aver valutato il brano, consiglia all’editore Pasquale Mammaro, già manager degli Operapop, di assegnarla al trio de Il Volo che non è riuscito a convincerlo con le proprie proposte musicali; nonostante lo scetticismo il produttore Michele Torpedine accetta finalmente il suggerimento di Conti”. Che altro aggiungere: un successo internazionale apprezzato nel mondo.
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