PIEDIMONTE MATESE, IL PALAZZO DELLO SPORT È UNA SPLENDIDA REALTÀ, CIVITILLO: “RISPETTATI GLI IMPEGNI”

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Le parole di Nando Gentile, capitano di lungo corso della squadra di basket di Caserta, campione d’Italia, sono eloquenti a riguardo del PalaMatese che è stato inaugurato oggi pomeriggio: “A Piedimonte avete un palazzo dello sport che vi invidio. Nella città di Caserta e in tutta la provincia ce la sogniamo una struttura così all’avanguardia”. Dette da uno dei più grandi interpreti della pallacanestro italiana, attuale direttore sportivo della Juve Caserta, sono un messaggio importante per chi ha fortemente voluto che il palazzo dello sport ritornasse a vivere : “Porterò la mia squadra a giocare nel PalaMatese, per una amichevole o anche per una partita più importante”. Parole che ascoltate da Civitillo, il sindaco che aveva creduto fortemente nel progetto e che lo ha portato termine nei tempi previsti, suonano come una sinfonia per le sue orecchie. Per il primo cittadino, mai come questa sera assoluto protagonista della manifestazione, anche in veste da presentatore, è stata una giornata da ricordare a lungo, soprattutto per chi come lui ha creato una Polisportiva multidisciplinare che coinvolge circa seicento ragazzi in tante attività, soprattutto tra calcio, pallacanestro, pallavolo e, non ultimo, persino il pugilato. Tutti protagonisti e presentati sul parquet dove si giocheranno prevalentemente le partite di basket e pallavolo, mentre sugli adiacenti campi di padel potranno divertirsi gli amanti dello sport che va attualmente di moda. Spalti gremiti per l’inaugurazione e manifestazioni di meraviglia quando all’ingresso si è svelato agli occhi dei piedimontesi lo splendido palazzo dello sport. Tanti anche gli ospiti sportivi che hanno voluto assistere di persona alla inaugurazione della struttura. Fra di loro l’allenatore della nazionale di pallavolo under 17, D’Aniello, campione d’Europa. Anche lui ha promesso di portare la sua squadra a giocare almeno una partita a Piedimonte. Civitillo gongola e ci spera.