FC MATESE, COL SORA E’ VIETATO SBAGLIARE, PER URBANO È UN DERBY DA VINCERE
Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. La consueta rifinitura del sabato mattina solo per ripassare qualche passaggio importante da mettere in pratica sul terreno di gioco domani pomeriggio contro il Sora. Per il Matese e per Urbano la partita di domani con i laziali e’ uno snodo fondamentale sulla stagione della squadra di Piedimonte. È vero che la stagione è lunga, che ci saranno ancora tante vittorie, come e’ nella speranza della Società, e ancora qualche battuta a vuoto come quella di Fano, ma la classifica del girone F di serie D non ti consente pause perché basta una sconfitta come quella con i marchigiani per portarti dal paradiso all’inferno. E’ bastato un passo falso, infatti, per far ritornare il Matese dalla zona play off a quella ai margini del play out. Nella zona calda, un punto sotto in classifica, si trovano quelli del Sora, gli avversari di domani. Per Urbano, ciociaro come loro, e’ come un derby, anzi di più. Lui, doppiamente piedimontese, nel Matese come allenatore e nella vita nel paese del frusinate dove trascorre le altre ore della sua giornata lontano dal Ferrante. Ci crede il tecnico, crede nei suoi ragazzi, sicuramente migliorati dopo l’iniziale partenza a singhiozzo. Ci crede anche la Dirigenza del Matese e per questo motivo, a quanto ci e’ dato sapere, non ci saranno le consuete rivoluzioni pre natalizie, confidando nella bontà della rosa a disposizione dell’allenatore. Ma basteranno il solo Iadaresta, sicuramente bravo ma con qualche primavera in piu’, Napoletano e qualche ragazzino di belle speranze? E le squadre che lottano per un posto al sole dietro il Matese, saranno dello stesso avviso quando dovranno fare i conti con la classifica? Per la partita con il Sora, Urbano non dovrebbe allontanarsi di molto da quella che ormai è per lui la formazione sulla quale fare affidamento. In porta ci sara’ Palombo, con l’inevitabile scelta di quattro under in campo simultaneamente. Gli altri saranno quelli della sfortunata partita di Fano: con Santoni, Gagliardini, Guarino e il giovane Lesi in difesa, il metronomo Ricciardi a centrocampo, affiancato dal promettente Bracaglia e il tornante Marcucci e in attacco il trio Iadaresta Napoletano e Iacovoni a completare il 4-3-3. Si spera in una affluenza di pubblico numerosa e vicina ai propri beniamini. A dirigere l’incontro con il Sora e’ stato designato un fischietto calabrese, il signor Gervasi di Cosenza.
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