LA  STRADA PROVINCIALE VALLE AGRICOLA ABBANDONATA DALLE ISTITUZIONI

Antonio Lanzone | Valle Agricola – Per raggiungere Valle Agricola partendo da Ailano, non ci sono alternative, bisogna imboccare un’ unica strada di undici chilometri che costeggia la montagna con tornanti e molte curve. È una strada Provinciale dimenticata e abbandonata al proprio destino, con un fondo mal ridotto e  insidie nascoste che mettono a dura prova gli automobilisti che la percorrono giornalmente. È un  problema antico, noto sia alla politica provinciale che ai rappresentanti istituzionali. Una situazione di disagio che si protrae nel tempo, mai presa nella giusta  considerazione dagli Enti preposti. Rendere il più agevole possibile la viabilità è diventata una necessità non più rinviabile. Per mantenere l’efficienza della strada la manutenzione non deve essere un evento straordinario ma una consuetudine.

A riguardo, l’ Avv. Luigi Cimino, già Sindaco di Valle Agricola, da sempre vicino alle problematiche che affliggono il suo paese di origine dice :” La strada Provinciale n° 83 è rimasta allo stato della creazione nel 1870 e oltre, stretta e con 150 curve, tre tornanti e poca manutenzione, tanto che la roccia che la sovrasta in più punti con la pioggia si sbriciola e cade sul poco asfalto, quando non cadono pietre ingombranti ed alberi, al punto che in più punti mancano barriere di protezione, indicate da strisce rosse e bianche a mostrarne la pericolosità. Insomma, la strada è la stessa dei carretti del 1870. Ma non viene in mente a nessuno che le 150 curve sono troppe e qualcuna potrebbe essere addolcita ? Basterebbe allargarle con l’ intervento di una ruspa ed in qualche tratto fare un muro di contenimento a valle per renderla più agevole. Ma poi, anche a volersi interessare di un chilometro  all’ anno, non si potrebbe allargare tutta almeno di un metro ?A Valle Agricola l’ inverno dura otto mesi all’ anno e quattro di primavera, ma non si potrebbe alleviare questa popolazione con la sistemazione dell’ unica strada provinciale che la collega al resto del mondo ?Si chiede tanto ? ”