CASERTA CITTA’ VIRTUOSA CON I RINCARI FRA I PIU’ BASSI, LO DICE L’ISTAT
Angela Giordano| Casertasera. L’Unione Nazionale Consumatori ha indicato Caserta come una delle prime tre città più virtuose, con l’inflazione più bassa. Osservando i dati territoriali Istat più recenti infatti, la città di Caserta risulta una di quelle che in Italia è riuscita nella non semplice operazione di mantenere i rincari bassi. La precedono sul podio delle più virtuose, le due città di Potenza, con l’ inflazione più bassa d’Italia che si assesta sul +3,4 % e Reggio Calabria col suo +4,2%. Bene anche Trapani con un +4,2 %. E’ certamente un’ ottima notizia, anche se la Regione Basilicata si classifica come quella i cui rincari sono più contenuti. Maglia nera, sul fronte delle più “ care” d’Italia per la Liguria, +7,1% che si converte in un aggravio per la spesa annua della famiglia ligure di ben 1.465 euro. A seguire la Lombardia, con un rincaro annuo del +5,4%. L’inflazione indica l’aumento del livello generale dei prezzi di beni e servizi, e riduce il potere d’acquisto e di investimento delle famiglie e delle imprese. Quindi se un territorio riesce a contenere i rincari, tutti i cittadini se ne avvantaggiano. Un cittadino ligure ha un ppotere d’acquisto molto minore rispetto ad uno di Caserta e questo incide sulla qualità di vita, sui consumi, sulla stessa salute. E’ necessario attuare politiche adeguate ed attente a contrastare l’inflazione, che mirino al contenimento, riducendo la spesa pubblica, trovando soluzioni che vadano oltre il prelievo fiscale, che come sappiamo, penalizza i risparmiatori e i lavoratori, elaborando soluzioni che vadano ad abbassare i rincari, in maniera virtuosa, senza impattare sui cittadini.
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