DRAGONI, INCONTRO COMITATO PRO PONTE: RABBIA TRA GLI IMPRENDITORI. IMPORTANTE ORA USCIRE DALLO STALLO

Dragoni. Tensioni ed animi accesi all’incontro promosso e sostenuto dal Comitato Pro Ponte tenutosi, in serata, nell’area industriale di Dragoni che ha visto una larga partecipazione da parte di gran parte degli imprenditori dell’Alto Casertano sia da un capo che dall’altro del ponte incriminato. Eh sì, perché motivo centrale dell’incontro era proprio fare il punto della situazione in merito alla questione della riapertura del Ponte Margherita, una struttura di collegamento indispensabile tra la zona del Matese ed il resto della provincia. Affrontare la delicata tematica con chi più di ogni altro sta subendo i principali disagi per la chiusura, gli imprenditori, questo era il principale obiettivo del Comitato nell’intento di superare lo stato di “impantanamento”, di stallo, di blocco visti i prolungati tempi di riapertura della struttura. Il punto è: riparare il ponte già esistente ma al momento inagibile oppure ricostruirne uno nuovo? E soprattutto, quale potrebbe essere la strada che più della altre può condurre ad una soluzione immediata in tempi relativamente brevi?

L’incontro è stato condotto dal presidente del comitato Pro Ponte Pino Della Rossa che ha poi passato la parola all’Ing. Diego De Rosa per gli aspetti tecnici e all’Avv. Giovanni Di Caprio per quelli legali.

Ecco i punti all’ordine del giorno: ciò che si propone il Comitato insieme a tutti i commercianti, molti dei quali ora in gravi difficoltà economiche, è trovare la chiave giusta per ottenere i finanziamenti dalla Regione. Il ponte, di fatti, lo ricordiamo, è di proprietà della regione ma la gestione è della provincia. Ciò che conta, tuttavia, è che sotto il profilo della legittimazione si ha a che fare con la regione. Le analisi, al momento, non fanno altro che confermare la vecchia perizia ovvero l’inagibilità del ponte. Quindi si aprono due “strade”: costruire un ponte nuovo ma ciò allungherebbe terribilmente i tempi oppure, con una cifra abbordabile, riparare il ponte in tempi brevi. Tutto sta nel finanziamento. In definitiva, quindi,  si presenta la necessità  di capire quelli che sono i rapporti tra provincia e regione nella speranza di ottenere i finanziamenti nel breve tempo possibile. Quello che ci si è prefissi alla fine dell’incontro è fare richiesta per avere accesso agli atti, fare richiesta di incontro al Prefetto e proporre un incontro con i vertici.

Intenso lo spirito di aggregazione trasmesso dal Presidente Pino Della Rossa, dall’Ing Diego De Rosa e dall’Avv. Di Caprio che, scendendo fra gli “imprenditori”, i “commercianti”e  “dipendenti” arrabbiati, stanchi e distrutti da questa situazione di isolamento insostenibile per le loro attività, hanno espresso incondizionatamente il proprio pensiero al fine di arrivare ad una soluzione per il bene comune. Molti, difatti, i disagi  da quando il ponte è stato improvvisamente chiuso. Problemi legati alle difficoltà economiche delle attività presenti sul territorio che incorniciano il ponte; difficoltà legate alla viabilità sulla strada alternativa del Ponte dei Briganti, che, ancora oggi, versa in pessime condizioni soprattutto a causa della scarsa illuminazione delle rotonde; difficoltà legate all’aspetto sanitario: quanta strada dovrà fare un’ambulanza a seguito di una chiamata d’emergenza se prima deve fare i conti con tutti i possibili percorsi alternativi che collegano Piedimonte al resto dell’Alto Casertano? Presente all’incontro anche l’Assessore al Comune di Alife Angelo Giammatteo in veste di imprenditore che, per l’occasione, ha notificato l’esigenza di un contatto con le autorità della regione al fine di accorciare le distanze con i vertici della provincia.

Ovviamente il Comitato Pro Ponte richiama ancora una volta tutte queste problematiche, ora giunte a livelli estremamente seri, all’attenzione delle autorità. Si attendono ulteriori sviluppi per i prossimi giorni. Vi terremo aggiornati.

A breve il servizio video con i momenti salienti dell’incontro e le relative interviste.