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|VIDEO|SPECIALE INFLUENZA, COSA FARE? ALLE NOSTRE DOMANDE RISPONDE IL DOTTORE PASQUALE SIMONELLI

influenzaCon la brutta stagione cominciano anche i primi malanni , come l’influenza che ogni anno si presenta sotto una veste nuova. Cominciano anche le preoccupazioni: la corsa dal medico, la paura per anziani e bambini. Ma che cosa è l’influenza, quali sono i sintomi, quali le complicaze, come si può prevenire, quale è la cura. Insomma che cosa fare? Noi lo abbiamo chiesto al Dr Pasquale Simonelli attraverso questa lunga intervista che potete seguire nel servizio Tv per trovare le risposte giuste a queste domande. Ecco, siete alla fine di un pomeriggio di un giorno pesante, come tanti. Stanchi, stanchissimi. Ma oggi anche indolenziti. Con la testa pesante, un inizio di mal di gola e una vaga sensazione di nausea. Mancava giusto il primo starnuto. Eccolo. E un inizio di naso arrossato. Sono i sintomi dell’influenza.Neanche quest’anno vi siete vaccinati e l’influenza è arrivata: quasi impossibile sfuggire. Tra poche ore la febbre salirà (38,5-39°C, se siete sfortunati 40°C). I segnali sono chiari e l’evoluzione del quadro prevedibile. Non resta che rassegnarsi, cercando di ricordare che cosa si deve fare per arginare i danni e limitare le sofferenze.

Ai primi sintomi dell’influenza, riposare innanzitutto

Non desiderate altro che mettervi a letto? Perfetto. Perché in caso di influenza il riposo è la migliore medicina. Permette all’organismo di risparmiare energie e di concentrarsi sull’attività più importante e urgente: combattere i virus per guarire presto e bene. Per alcuni giorni (in media da tre a sette) tutto ciò che dovete fare è restare tranquillamente a casa, in un ambiente confortevole, ma non troppo caldo; affaticarvi il meno possibile; mangiare cibi sani, digeribili ma nutrienti;  .

Bere molto. E stare lontani dagli altri per evitare contagi

Bere molti liquidi, soprattutto se avete la febbre alta e sudate molto  aerare periodicamente la stanza che vi ospita, facendo attenzione a non prendere freddo.Ma soprattutto, evitare di gironzolare continuamente per casa aumentando il rischio di contagiare il partner, gli eventuali figli o, peggio, i nonni, che potrebbero andare incontro a fastidi più seri in caso di influenza.

E qualche medicina, per curare i disturbi più fastidiosi

 Su questo fronte, se avete più di 16 anni e non soffrite di patologie croniche che impongono l’assunzione di farmaci specifici, per qualche giorno potete affidarvi tranquillamente all’acido acetilsalicilico (Asa), meglio se insieme con la vitamina C. L’attività antipiretica, antinfiammatoria e analgesica dell’Asa, comprovata da oltre un secolo d’uso consilidato su decine di milioni di persone, vi permetterà di abbassare la temperatura corporea, alleviare i dolori e stare meglio.

Quando assumere farmaci sintomatici e per quanto tempo?

 Quanto prenderne per ottenere un effetto ottimale? La regola generale dice 1-2 compresse (effervescenti o da deglutire) o bustine di granulato ogni 6-8 ore, ma soltanto se la febbre supera 38-38,5°C e il malessere è notevole, altrimenti sarebbe preferibile sopportare un po’. Questa terapia può essere seguita per 4-5 giorni, periodo solitamente sufficiente per rimettersi in sesto. Se così non fosse o se i sintomi addirittura peggiorassero (soprattutto sul fronte respiratorio), meglio abbandonare l’autocura e interpellare subito il medico per una visita di controllo e le ulteriori terapie del caso. Potrebbero essere intervenute complicanze da trattare in modo mirato.Ultima avvertenza fondamentale: mai assumere antibiotici se non sono stati specificamente prescritti. Contro l’influenza non servono e debilitano l’organismo, riducendo le possibilità di eliminare i virus e, quindi, quelle di guarire in fretta.

About Lorenzo Applauso (2836 Articles)
Iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti, già direttore e fondatore della testata giornalistica italianews24.net e attualmente alla direzione di Casertasera.it. Collaboratore di numerose testate nazionali e locali.

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