S. PRISCO, UNA COMMISSIONE PER I DIPENDENTI CHE NON OSSERVANO IL CONTRATTO

|Carmine Eliseo|San Prisco. I dipendenti del Comune di San Prisco in rivolta e visto che, l’amministrazione guidata da D’Angelo , non riesce a domare qualche dipendente o qualche funzionario, istituisce una commissione ad hoc. Abbiamo chiesto ad uno di loro che ha svolto e continua a svolgere il proprio ruolo in maniera impeccabile, quali le motivazioni della maggioranza per la nascita di questa commissione che sa di bulgaro e lui con la franchezza di sempre ci ha risposto:” Per ottenere il massimo da noi dipendenti bisogna avere rispetto reciproco e non creare quella distanza, tra padrone e operaio, altrimenti il risultato sarà sempre negativo, e poi le buone maniere non guastano mai. Quando le cose vengono chieste con arroganza e presunzione il risultato non può mai essere positivo. E poi quali sono le infrazioni contrattuali che i colleghi possono commettere? Si vuole sparare nel mucchio per colpire il singolo, una tattica errata sia del Capo del Personale che della giunta”. Da indiscrezioni abbiamo appreso che il delegato al Personale non sapeva nemmeno della istituzione di questa commissione. A questo punto un consigliere di minoranza, di Sinistra Unita, intervistato da noi sulla vicenda, ci ha risposto:” Ma quale armonia in giunta, costoro non si guardano nemmeno in faccia, anzi si salutano bisbigliando. Se non hanno rispetto e stima tra di loro, che è il miglior collant per una maggioranza che vuole amministrare , come fanno ad ascoltare e  risolvere i problemi della collettività”?”Forse sono già logori tra di loro” questo il commento di un vecchio militante del PD, il quale è rimasto sorpreso nell’apprendere questa notizia, aggiungendo” Questi pochi dipendenti rimasti circa una trentina, bisogna biasimarli tutti i giorni, visto che l’organico dovrebbe essere di 80 unità”. Manca un vero leader in questa lista civica “Le Ali per il Bene Comune”, anzi necessita un politico dal pugno duro, visto che ognuno va a ruota libera, fermo restando che le donne elette sono le uniche a svolgere il proprio lavoro con dignità, professionalità ed onestà. E gli Uomini? Chi ha voluto che questa lista prendesse corpo per battere Generazione Futura con Cinotti, Noi Valori con Carrillo e Movimento 5 Stelle con Nazaria, ha confidato al suo riferimento regionale:” Abbiamo sbagliato a mettere in lista il tutto, si poteva mettere il meglio, ed avremmo vinto lo stesso; purtroppo abbiamo rinunciato a qualche politico di razza ed ora ci dobbiamo accontentare di quello che il convento offriva”. Ma fino a quando? Questa è la domanda che si pone il popolo, fuori ai luoghi di ritrovi o in qualche piazza, vedi Padre Verazzo, ove si comincia già a parlare di elezioni anticipate o di scioglimento del consiglio comunale. E il primo cittadino D’Angelo quando farà sentire la sua voce? O si sente legato mani e piedi a qualche politico di Forza Italia, che vuole ricostruire nella città di San Prisco, il partito del Cavaliere, con la creazione di una sezione ad hoc, in vista delle prossime elezioni nazionali. Ai posteri l’ardua sentenza.