|VIDEO|METEO, ECCO COSA DICE LA PROTEZIONE CIVILE OGGI : MATESE NELLA MORSA DEL GELO

Alto casertano – Permangono temperature molto basse associate a precipitazioni a prevalente carattere nevoso in particolare nelle zone interne. Si prevede un ulteriore diminuzione delle temperature  che determineranno gelate persistenti fino a quote pianeggianti. Pertanto si raccomanda di verificare la disponibilità e l’efficienza delle risorse necessarie per contrastare i fenomeni previsti e per limitare i prevedibili disagi alla popolazione o situazioni di rischio e d’isolamento. S’invita ad individuare strutture idonee al ricovero di eventuale popolazione senza fissa dimora e di assicurare assistenza alle fasce fragili della popolazione. Riguardo alla previsione dei venti, tendenti a divenire forti nord-orientali, si raccomanda di verificare la tenuta delle strutture soggette a sollecitazioni provvedendo, nel caso, al miglioramento dell’ancoraggio. In relazione alle condizioni del mare  da agitato a molto agitato, si raccomanda agli enti con competenza nel settore marittimo e ai sindaci dei comuni costieri e delle isole, ambito rispettive competenze, di elevare lo stato di vigilanza per i mezzi in navigazione e lungo le coste e le marine esposte al moto ondoso.

Matese: anche qui il pericolo principale è il ghiaccio nelle ore pomeridiane e quelle della notte. A Piedimonte Matese disagi già legati al ghiaccio: nonostante la pulizia delle strade la neve continua a cadere e si ghiaccia immediatamente. Stamattina problemi anche per raggiungere l’ospedale. Altro problema frequente la mancanza di catene. Appena un mezzo si ferma il traffico si blocca. Sospese anche le partite di calcio, con i campi completamente innevati. Particolare attenzione anche sull’arteria Dragoni-Pontelatone dove la mancanza di sale e il ghiaccio creeranno ulteriori problemi. Bufera anche a San Potito, Gioia Sannitica. Peggiore la situazione a Letino e Gallo Matese.  ”Continuiamo a pulire le strade – dice il sindaco Perrone – ma ovviamente la bufera ci complica l’operazione e quindi siamo costretti a rifare il lavoro. Sostanzialmente non siamo messi bene ma nemmeno è molto facile da risolvere. Speriamo nel miglioramento delle condizioni del tempo”.