GIALLO DI S. SALVATORE TELESINO:”LA PICCOLA BAMBINA ROMENA SAREBBE MORTA PER UN INCIDENTE. LO DICE LA CRIMINOLOGA

Salvatore Telesino. Ora a parlare o meglio a dire la sua è la criminologa, sul caso di Maria Unghureani, la bambina romena ritrovata senza vita nella piscina di San Salvatore Telesino ” …perché nessuno degli elementi raccolti durante le indagini prova che Maria sia stata uccisa”. A dichiaralo Ursula Franco, la criminologa che assiste i due indagati, Daniel e Cristina Ciocan, insieme agli avvocati Giuseppe Maturo e Salvatore Verrillo. “Questo al fine di difendere i due assistiti dalla stampa-dice la criminologa che in alcune ricostruzioni addossa ai due fratelli la responsabilità della morte”. La Bambina secondo la criminologa è morta per un incidente, fino a quando la Procura non dimostra il contrario, interrogando come si deve le amiche che quella sera erano con la bambina. Ed il perito precisa altri aspetti delle indagini: «riguardo alla presenza di tracce di cera sugli abiti di Daniel, non si tratta di cera proveniente dalle candele presenti nel resort, ma delle candele di casa sua; Daniel illuminava la casa con le candele in quanto non aveva pagato la bolletta della luce e proprio per questo motivo la sera del 19 giugno fece la doccia a casa di suo fratello, non avendo acqua calda nel suo appartamento; Daniel, l’indagato, lasciò Maria di fronte alla chiesa del paese di San Salvatore Telesino, intorno alle 20, la bambina si diresse subito dopo a casa propria dove cenò, da quel momento Daniel non la incontrò più, parenti ed amici confermerebbero tutto questo. Il giallo di San Salvatore continua. L’unica certezza, per ora, è la morte della bambina.