DOMANI ALL’ALBERGHIERO DI PIEDIMONTE MATESE LO CHEF ANTIRACKET INCONTRA GLI STUDENTI
Piedimonte Matese. Sarà domani a Piedimonte, presso l’Istituto Alberghiero “Cappello”, diretto dalla Preside Filomena Rossi, per incontrare i ragazzi del 3° e 5 ° anno, il noto chef Pietro Parisi, originario di Palma Campania che viene definito “chef antiracket” per essersi “ribellato” alla pizzo. L’incontro sarà diviso in due step: con i ragazzi del 5° anno, si racconta attraverso un “viaggio” di vita e poi sotto l’aspetto professionale. Nel secondo, incontrerà invece gli studenti del 3°anno dove si cimenterà anche ai fornelli e aiuterà i ragazzi nel loro percorso professionale ma facendo leva sulla sua dura esperienza per sottolineare ancora una volta l’importanza della legalità. Sarà una sorta di laboratorio nel corso del quale dialogherà cercando di trasmettere ai giovani studenti i segreti dell’affascinante professione che è rappresentata dalla cucina. Pietro Parisi, che ha anche cucinato, nei suoi trascorsi parigini per l’ex Presidente Francese Nicolas Sarkozy, giunge alla ribalta della cronaca proprio per aver detto no alla camorra e al pizzo. «Toglietevi dalla testa, anche se avete tremila problemi, che un imprenditore debba darvi dei soldi quando ne fate richiesta, io non ve li darò mai perché vi umilierei. Smettete di seguire il modello Gomorra, perché non porta da nessuna parte e cominciate a seguire le orme dei nostri padri quando il lavoro era il pane quotidiano ed il sudore rendeva uomini veri». Questa è la sua filosofia con la quale ha detto no al pizzo, quando si è sentito dire «Il pizzo, prego, sono il figlio del boss», la minaccia è stata netta, senza equivoci. E la risposta dello chef è stata altrettanto decisa e sdegnata: «Il pizzo non lo pago, anzi, ti denuncio». E fu cosi.
Rispondi