MANIFESTI SERLVAGGI A S. PRISCO, IL SINDACO CORRA AI RIPARI

|CARMINE ELISEO|San Prisco. Il problema delle affissioni gestite dalla Pubbliservizi è diventato ingestibile, anche perché sono continue le irregolarità di qualche impresa che si arroga il diritto di avere l’esclusiva. Non tutti sanno che da parte dell’amministrazione non vi è nessuna intenzione di aggiungere un’altra tassa a quelle che già la cittadinanza, ma se l’andazzo continua, qualche assessore ha pensato bene di porre una tassa su coloro che lasciano questo mondo. Allora perché l’assessore al ramo non si interessa di sistemare gli spazi, alcuni dei quali mancano proprio dei tabelloni, come nell’angolo di Via Madonna delle Grazie- Via Forlì ed anche in altre zone della città. Il comando Vigili Urbani, al comando di G. Foniciello, farebbe bene ad inviare i suoi stretti collaboratori a verificare chi non rispetta la legge, tanto è facile individuarlo, anche quando si imbrattano di spray nero, gli stemmi delle imprese. Sarebbe il caso che il primo cittadino D’Angelo  convocasse le quattro aziende che lavorano nella città di San Prisco;  la San Pio, Umberto Mauro,   Dorelli e Ferrara ed infine Last Travel di Caserta, dopo aver sistemato gli spazi, per intimare ai responsabili, di rispettare le regole, pena multe. Nel caso continuassero gli attacchini a non rispettare le regole, da subito l’applicazione di una tariffa fissa , visto anche il deficit del bilancio comunale