PIEDIMONTE, LA BUROCRAZIA BLOCCA TUTTO: PRIMA C’E’ L’ACCORDO PER I LAVORI AL LICEO, POI IL CLASSICO “NE RIPARLIAMO DOPO”
Redazione. Piedimonte Matese. Con il più classico “ne riparliamo successivamente” è stato licenziato l’ampliamento del liceo scientifico e classico Galilei, posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Piedimonte Matese. E dire, che l’ormai annoso problema dell’adeguamento dell’ala dei laboratori era un argomento che stava già sul tavolo della precedente amministrazione, mai partito nononostante, a quanto pare, i fondi fossero disponibili e i lavori addirittura già appaltati. Di Lorenzo: “La delibera in questione era un impegno condiviso da tutti, maggioranza e opposizione, che purtroppo a malincuore siamo stati costretti a rinviare ad una data successiva, noi per un motivo e i gruppi di minoranza per un altro”. Per l’opposizione l’avvocato Grillo ha ribadito che: “Seppure la scuola sia un argomento di primaria importanza, le carte vanno lette attentamente prima di diventare esecutive, pena l’annullamento di quanto andremo a votare”. In pratica, prima di fare il passo definitivo per l’approvazione della delibera, il Consiglio Comunale, in toto, vuole rendersi conto se all’epoca della precedente amministrazione tutto è proceduto nel rispetto delle regole e, soprattutto, della legalità. Per questo motivo sarà un’altra commissione di controllo a studiare sul da farsi, con i tempi che ovviamente si dilatano e i laboratori che vanno a farsi benedire. La burocrazia, la preoccupazione di fare un passo azzardato, rischia di far slittare a chissà quando la realizzazione di un’opera essenziale per gli studenti del Liceo.
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