S. ANGELO D’ALIFE, CON LA NUOVA RETE IDRICA RURALE UN RISPARMO DEL 30%”. LO DICE IL SINDACO FOLCO
Sant’Angelo d’Alife. Completata la rete idrica rurale e messa già in funzione il sindaco Folco e la sua Amministrazione tracciano un primo bilancio della nuova ed importante struttura idrica. Un’opera che non poteva essere piu’ rinviata.“Abbiamo fatto un raffronto preciso con gli ultimi due mesi di quest’anno rispetto a quelli dello scorso anno, ovviamente lo stesso periodo – dice il sindaco – e ci siamo resi conto che abbiamo avuto un netto risparmio di almeno il 30% rispetto all’ anno 2016. Io credo che questo sia una bella notizia o se preferisce la notizia del giorno”
- Questo cosa significa e perché si è giunti a questo risparmio?
“Il perché è presto detto – spiega Folco – troppa acqua che fuoriusciva dalla vecchia condotta colabrodo e questo significava maggior lavoro per le pompe di sollevamento e ovviamente, maggiore energia elettrica, con bollette spesso altissime. Ora pagheremo tutti e pagheremo meno”.Non lo dice il sindaco ma si intuisce che alla rete esisteva anche una buona percentuale di evasori e allacci non proprio legali . Questo col nuovo impianto non sarebbe, usiamo il condizionale, piu’ possibile.
Quindi chi in passato ha voluto questa opera ci ha visto lungo (ricordiamolo ogni tanto invece di parlare solo a casaccio). Inoltre sarebbe importante rispettare l’idea progettuale iniziale ed evitare ulteriori,inutili e dispendiose variazioni fatte per accontentare i “vicini”… se si hanno idee e programmi le cose possono migliorare, se si hanno idee e programmi si può amministrare, tutto il resto sono solo noiose chiacchiere da bar !