GALLO MATESE, COME RECUPERARE L’OLIO ESAUSTO? L’AMMINISTRAZIONE INCONTRA I RAGAZZI

Gallo Matese.  Recuperare olio vegetale esausto è un gesto doveroso ma non scontato, c’è chi se ne occupa per professione, chi sa che si dovrebbe fare e cerca di dare il proprio contributo. E chi non sa ancora bene perché un olio si dice esausto. Se poi è anche vegetale, il mistero è ancora più profondo. Partiamo subito con il chiarire che l’olio esausto vegetale può causare danni all’ambiente e ai suoi abitanti, noi compresi, se non smaltito correttamente.

Ecco perché è importante parlare di come recuperarlo.
Cosi con queste precise finalità, il comune di Gallo Matese, che l’ambiente lo deve difendere piu’ di altri,  ha voluto incontrare i ragazzi delle scuole per educarli a queste iniziative importantissime. Il sindaco, Antonella Delli Carpini (nella foto) in prima persona, teneva tantissimo a questo progetto.“Dobbiamo iniziare dalle scuole – ha detto il primo cittadino di Gallo Matese, che fra l’altro è anche una docente per cui conosce meglio di altri l’importanza di trasmettere a bambini e ragazzi alcuni doveri civici – è da qui che si parte se vogliamo una società migliore. Far capire loro che l’olio non va smaltito nelle fogne e che va raccolto in contenitori solo quando è freddo, sono delle piccole regole che trasmesse ai ragazzi sono fondamentali per la loro coscienza di futuri cittadini adulti ma anche che, l’ambiente dove viviamo, va difeso per loro stessi e per le future generazioni. Io e la mia amministrazione crediamo fortemente a questi progetti ma soprattutto crediamo che partire dalle scuole, in qualsiasi iniziativa,  sia fondamentale”.