fbpx

PIETRAVAIRANO, I CARABINIERI ACCERTANO VIOLAZIONI IN MANIERA AMBIENTALE. NEI GUAI DUE AZIENDE ZOOTECNICHE

Redazione. Pietravairano. I carabinieri di Vairano Patenora, unitamente a quelli della Stazione territoriale di Vairano Scalo, nell’ambito di una campagna di controlli congiunti nel settore agricolo, agro-alimentare e forestale, hanno effettuato accertamenti presso due distinte aziende zootecniche, con stalle ubicate nel comune di Pietravairano, alla località Costa, nel corso delle quali sono state accertate violazioni penalmente rilevanti in materia ambientale che hanno determinato il loro sequestro preventivo. In particolare, il sequestro ha interessato una prima azienda zootecnica di proprietà di L.A. dell’età di 72 anni, della consistenza di nr. 88 capi bovini, del valore stimato della mandria pari a circa €. 110.000, ed una seconda azienda di M.A. dell’età di 42 anni, della consistenza di nr. 97 capi bufalini, del valore stimato della mandria pari a circa €. 145.000. I sequestri sono stati operati in quanto gli allevamenti non sono risultati dotati di adeguate vasche per lo stoccaggio dei liquami zootecnici e dei letami prodotti e né sono risultate in possesso della prevista comunicazione al sindaco per l’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici. Deiezioni animali che la normativa vigente stabilisce trattarsi di rifiuti speciali capaci di provocare, se non gestiti correttamente, l’inquinamento delle acque superficiali e delle acque sotterranee di falda. Normativa che ammette per le deiezioni animali, nel rispetto di determinate condizioni, previa la fermentazione e maturazione in apposita concimaia, il loro riutilizzo (letame) per scopi agronomici. Disposizioni normative che impongono però, per gli allevatori che aderiscono alla procedura dell’utilizzo agronomico per lo smaltimento degli effluenti zootecnici prodotti, di disporre a titolo di proprietà, od in fitto, od in disponibilità previa sottoscrizione di atti di assenso, di idonee superfici agrarie in misura proporzionale ai capi di bestiame allevati sulle quali poter effettuare tali operazioni di spandimento. Superfici agrarie che si devono avere in “disponibilità” fissate nella misura di un ettaro per ogni 6 capi bufalini adulti allevati o di un ettaro per ogni 4 capi bovini adulti da latte allevati. Carico zootecnico ammissibile che però deve essere ridotto della metà se l’area interessata dagli spandimenti delle deiezioni zootecniche ricade in zona classificata vulnerabile ai nitrati.

 

About Emiddio Bianchi (5192 Articles)
Vice Direttore di Casertasera.it. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e condotto, per molti anni, trasmissioni radio e tv.

Rispondi

Scopri di più da Casertasera.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading