PRESUNTI ABUSI SESSUALI AD ALIFE, COMINCIANO LE VERIFICHE SUI CELLULARI SEQUESTRATI
Alife. Dopo l’incarico al perito tecnico cominciano le verifiche sui contenuti dei cellulari sequestrati all’accusato di presunti abusi sessuali e alle due minori che sarebbero poi le presunte vittime.Ci riferiamo alla vicenda di Alife, dove su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, come ricordiamo, lo scorso 19 ottobre ha portato all’arresto di E.R., 32 anni, assistito dall’avvocato Ida Lanzone, con la grave accusa di aver abusato sessualmente di due ragazze rispettivamente di 10 e 13 anni. Il compito del perito è in pratica quello di estrarre ed acquisire dai rispettivi dispositivi, messaggi e telefonate che si sarebbero scambiati, se ciò è realmente avvenuto, fra l’accusato e le due presunte vittime, al fine di giungere poi ad una conclusione giudiziaria. Nella copia allegata tutti i particolari della vicenda riscostruita dalla Magistratura.
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