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LE ORIGINI DI BABBO NATALE!

Torna il consueto appuntamento con Gramm@ticamente, lo spazio dedicato alla lingua italiana. Come ormai da tradizione, anche quest’anno, in occasione dell’evento festività natalizie, riproporremo un approfondimento sulle origini di Babbo Natale.

L’usanza di scambiarsi doni, stranae in latino, era presente già nell’antica Roma quando, con l’arrivo del dies natalis, si regalavano omaggi con l’auspicio di buona salute e prosperità. A portare i doni, in passato, non era Babbo la cui figura di ricollega a quella di San Nicola, vescovo di Mura vissuto in Lucia tra il III e il IV secolo e largamente venerato in tutta la cristianità orientale e occidentale. San Nicola diventa patrono di Bari alla sua morte, quando le sue spoglie sono trafugate e portate appunto a Bari. Le numerose leggende lo descrivono come il “portatore di doni” che, con il suo abito rosso, regalava cibo ai più bisognosi attraverso il camino nella notte del 6 dicembre e di Natale. Il suo nome è stato importato in America dagli immigrati olandesi: il nome olandese Sinter Klass viene importato col nome di Santa Claus. 

La magninimità di San Nicola è riportata anche nel Purgatorio di Dante (XX, vv. 31-33) “Esso parlava ancor de la larghezza che fece Niccolò a le pulcelle, per condurre ad onor loro giovinezza” riferendosi all’aiuto di San Nicola verso le tre giovani, i tre sacchi di monete lanciati attraverso una finestra aperta e che avrebbero costituito la dote delle fanciulle.

Anche quest’anno auguro ai lettori di Gramma@ticamente un sereno Natale e un buon 2018! Noi torneremo presto con tanti e nuovi argomenti! AUGURI!

Valentina Monte

About Valentina Monte (854 Articles)
Giornalista Pubblicista iscritta all' Ordine dei Giornalisti della Campania

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