ELEZIONI COMUNALI CAIAZZO – RAFFAELE MONE:” MIGLIORARE LE INFRASTRUTTURE PER USCIRE DALLO STATO DI ABBANDONO “

Posted on 5 Giugno 2018 by Redazione in Alto casertano // 0 Comments

Caiazzo. Un candidato con esperienze professionali di spessore internazionale sia pure in un comune come Caiazzo è pur sempre una marcia in piu’ da mettere poi al servizio della comunità. Lui non ama mai ostentare le sue potenzialità e l’umiltà è proprio un’altra freccia in piu’ nel suo arco, ha 36 anni , sposato e padre di un bambino di appena 9 mesi che rappresenta il centro della sua vita. Parliamo di Raffaele Mone, caiatino, laureato in Ingegneria Elettronica che lavora per una multinazionale americana nel settore informatico chiamato a dare man forte alla lista che vede candidato sindaco al comune di Caiazzo Stefano Giaquinto.

In caso di vittoria elettorale quale sarà il tema sul quale porrà particolare attenzione?

“Una particolare attenzione sarà posta per il recupero di infrastrutture di riferimento della nostra città che versano ora in stato di abbandono ed incuria, come le storiche fontane caiatine”.

Lo sviluppo in città è un pò fermo, quale sarà la sua ricetta?

“Sono certo del fatto che per incentivare lo sviluppo economico di un Paese è importante partire dalla terra, dal biologico e dal connubio di queste con la tecnologia; fondamentale per promuovere i nostri prodotti”.

Per sviluppo intendiamo anche occupazione.

“Certo, creare occasioni di crescita significa anche occasioni occupazionali. E’ un impegno difficile ma noi dobbiamo crederci e lavorare intensamente per questo. Ovviamente, senza proclami. I proclami sono cose che non mi appartengono, tuttavia, sappiamo bene che l’occupazione deve essere il tema piu’ sentito e piu’ importante sul quale concentraci e lavorare”.

E’ un ragazzo umile, che si è costruito da solo – ebbe a dichiarare Stefano Giaquinto, qualche tempo fa benedicendo la sua candidatura- un giovane che non dimentica le sue origini e le sue radici. Anzi, vuole con tutti noi difenderle e valorizzarle, creando opportunità di crescita e occasioni occupazionali per i giovani”. La parola, ora passa agli elettori.