ALIFE, TORNA L’INCUBO DEL BIODIGESTORE. UN IMPRENDITORE: ”SARA’ BATTAGLIA, NON MOLLEREMO DI UN CENTIMETRO”. MA IL COMUNE NON SI ESPRIME
Alife. A volte tornano. Torna di nuovo dunque la preoccupazione fra i cittadini di Alife in particolare ma possiamo ben dire in quasi tutto il territorio in merito al Biodigestore, che potrebbe sorgere nell’alifano. Saranno in molti a ricordarsi la lunga battaglia per dire “no al mostro”, con la costituzione di un comitato, fra l’altro ancora attivo, poi, da parte dell’azienda l’idea di abbandonare il progetto, ma momentaneamente a quanto sembra.
Anche un manifesto ha fatto capolino in città in queste ultime ore che avvalora l’ipotesi che è molto di piu’ di una ipotesi, la possibilità di un impianto riveduto e corretto. Secondo una fonte che arriverebbe direttamente dall’azienda interessata, il progetto verrebbe riproposto in termini leggermente diversi. E’ possibile? Secondo una legge regionale, non sarebbe affatto possibile l’ubicazione di un biodigestore ad Alife, legge che fu approvata proprio nel periodo in cui era in atto la massiccia protesta di cittadini ed imprenditori dell’alifano.
Quindi, se la legge è legge ed è uguale per tutti, nessun pericolo potrebbe correre questo territorio. Se invece al momento esistono dei sotterfugi che noi ignoriamo: fatta la legge trovato l’imbroglio, allora non siamo in grado di poter affermare se il progetto possa o meno spuntare all’orizzonte.
“Resta di fatto che noi non molleremo di un centimetro – dice deciso uno degli imprenditori fra i piu’ battaglieri della zona. Saremo durissimi e risponderemo colpo su colpo a chi pensa solo minimamente di poter attuare questo progetto scellerato nel nostro territorio . Quindi, la smettessero di fare “sondaggi” per conoscere le reazione della gente perché le reazione saranno dure, decise e nei limiti della legalità Ma sappiano, ripeto, che non retrocederemo nemmeno di un millimetro. Sarà una battaglia e posso dire a chi è dall’altra parte, fin da ora, che abbiamo già vinto”.
Strano anche il comportamento del comune di Alife: per ora non conosciamo, o forse la ignoriamo, una dichiarazione ufficiale contro o a favore del biodigestore. Il Sindaco e la sua amministrazione escano allo scoperto e facciano conoscere il loro parere in merito. Alcune fonti, ci confermano che l’amministrazione non sia combatta e sarebbe invece spaccata sulla possibilità dell’impianto. Aspetteremo: certo, il silenzio potrebbe essere interpretato come assenso come si dice in burocratese. Vedremo.
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