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MOLISE, ABBATTUTI ALTRI DUE CINGHIALI DA RECORD DI 212 E 240 CHILI

Redazione. Non più di una settimana fa avevamo raccontato dell’abbattimento nei boschi molisani di un cinghiale di 205 chilogrammi. Ebbene, dopo sette giorni il record molisano è stato ulteriormente migliorato, infatti due distinte pattuglie di cacciatori si sono portate a casa due bestioni di 212 e addirittura 240 chili, in una competizione che di sportivo ha poco o niente e che può fare contenti solo gli agricoltori di Baranello e Petralla Tifernina, dove sono stati uccisi i due cinghiali.

 

 

 

About Emiddio Bianchi (5212 Articles)
Vice Direttore di Casertasera.it. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche e condotto, per molti anni, trasmissioni radio e tv.

10 Comments on MOLISE, ABBATTUTI ALTRI DUE CINGHIALI DA RECORD DI 212 E 240 CHILI

  1. I cacciatori sono senza gloria anima e cervello che si vanta invece di vergognarsi

  2. Ma vergognatevi… In quei sorrisi pieni di orgoglio ci trovo mancanza di rispetto per questi animali, abbattuti solo per goliardia ed ad armi impari. Ma davvero non avete altro da fare nella vita? Mi fate pietà, per non dire altro… Però anche voi giornalisti,nel pubblicare certi trofei di questa gente vile… Nel sovraesporli in qualche modo… Per carità!

  3. Grandi.. perché chi a scritto il commento di prima ,non sa che voi oltre che aiutare i contadini fate un lavoro di pubblica sicurezza . Questi animali causano molti incidenti gravi e attacchi alle persone che passeggiano.prima di sparare cazzate bisogna pensare

  4. Pietro Tutino // 29 Ottobre 2019 a 22:50 // Rispondi

    Hanno ragione i cacciatori condivido là loro passione e capacità. Continuate così almeno siamo piu tranquilli nei boschi.

  5. Mario Bruni // 29 Ottobre 2019 a 23:34 // Rispondi

    A commentare le asserzioni degli anticaccia, mi rendo conto che non ne vale la pena lasciateli sfogare questi benefattori. Tanto i senza cervello non sono i cacciatori ma gli avversari. Tanto loro non avrebbero il cervello nemmeno x capire di cosa parlano, figuriamoci se fossero capaci di cacciare simili bestie.

  6. Angelo Scuriatti // 31 Ottobre 2019 a 9:49 // Rispondi

    Ci auguriamo che possano entrare nei loro orti o nei loro campi, se ne hanno, oppure che gli tagliano la strada di notte, poi ci facciano sapere il loro parere.

  7. Penso che chi critica i cacciatori sono i soliti ignoranti,perché non pensano a tutti i problemi che creano questi animali .

  8. Fernando Artese // 4 Novembre 2019 a 1:16 // Rispondi

    dovrebbe essere un “servizio istituzionale!

  9. Sicuramente questi animali vanno disincentivati dall’avvicinarsi alle zone abitate e alle strade, spaventandoli in qualche modo, anche usando metodi drastici come l’abbattimento di qualche esemplare. Ma ridere dopo aver tolto la vita ad un animale non è mai bello.

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