COVI 19 CASERTA, REPORT IN NETTO MIGLIORAMENTO, IL RESTO DOBBIAMO FARLO NOI

*Giulio Liberatore|Volge al termine la prima settimana della cosiddetta fase 2  l’occasione è giusta per fare un primo bilancio su quanto succede dopo l’allentamento, de facto, delle misure di contenimento e la parziale riapertura di alcune attività che, anche qui de facto, hanno prodotto una sorta di libera tutti..

Il grafico della situazione attuale, diramato dalla ASL di Caserta in mattinata, riproduce in maniera visiva una situazione di fatto sotto controllo.

Il numero dei casi totali rimane stabilmente intorno alle 430 unità e si mantiene, in modo assolutamente incoraggiante, la divaricazione fra la curva dei guariti (in verde) e quella degli attuali positivi (in giallo) il numero totale dei decessi ascrivibile a patologia derivante da Covid 19 è fermo allo stesso numero ormai da due settimane. Quali considerazioni ci induce ad immaginare questo dato, ormai stabilmente simile da un po’ di tempo?

I numeri dei contagi non sono modificati, nonostante le misure di allentamento del lockdown e, soprattutto, la possibilità di rientro in regione e nelle nostre zone offerta a chi si trovava in altre regioni, per vari motivi, in particolare nelle regioni settentrionali particolarmente colpite dal contagio. Sembra, quindi, altamente probabile che sia avvenuta una sorta di abbassamento della virulenza dell’agente patogeno, le condizioni climatiche, l’aumento delle temperature, una eventuale mutazione del ceppo virale sono eventi particolarmente suggestivi e, se confermati, ci potrebbero indurre ad una sorta di ottimismo sulla prognosi di questa sciagura che ci è capitata.  Ciò premesso, ed altamente probabile, il resto dobbiamo farlo noi, perdere questa occasione, per un eccesso di leggerezza o, diciamolo pure, per un eccesso di incoscienza, sarebbe un errore gravissimo, che potrebbe portare a conseguenze disastrose in caso di una seconda ondata di contagi. Non perdiamo questa occasione,ora dipende soprattutto da noi.