SANNIO, LA PANTERA NERA È ORMAI UNA STAR, FORSE È UN FELINO INNAMORATO, PER LEI SI SCOMODA ANCHE LA RAI

Emiddio Bianchi. I continui avvistamenti della pantera nera, ormai non più presunti, continuano quasi quotidianamente nei boschi e nei terreni del Sannio, da Torrecuso a Pesco Sannita, da Pietrelcina ai paesi della Valle Telesina. Quelli che dopo aver avvistato il pericoloso felino erano considerati dei visionari, stanno riacquistando credibilità, dopo che anche alcuni carabinieri forestali impegnati nelle ricerche sembra che abbiano riscontrato tracce del suo passaggio. Alcuni animali domestici, fra cui un paio di pecore e un cagnolino, ritrovati barbaramente dilaniati, erano al momento le sole prove certe della loro uccisione da parte di un animale feroce. Che non possa essersi trattato di un lupo o di un suo simile lo hanno capito tutti perché da quelle parti, soprattutto in aree aperte, non sono mai stati segnalati degli avvistamenti. Chi altri, allora, se non la pantera nera? Del caso, nei giorni scorsi, si è occupata persino la televisione di Stato. Nel corso de “la vita in diretta”, un servizio molto approfondito della RAI ha raccontato delle continue razzie perpetrate ai danni di animali nei pressi di Pesco Sannita, mostrando anche delle tracce lasciate sul terreno da un felino che, di certo, dalla loro grandezza non potevano appartenere ad un gatto. Sul perché sia proprio il Sannio il luogo dove l’animale sfuggito molto probabilmente da un’oasi faunistica, abbia stabilito il suo habitat, è stata formulata persino una ipotesi romantica. Da quelle parti esiste un piccolo giardino zoologico dove risiedono anche un paio di pantere, per cui non è escluso che il pericoloso animale possa essersi innamorato di un suo simile. Se così fosse, contadini ed escursionisti dovranno continuare a stare in allerta ancora per parecchio tempo.