CAIAZZO, TRASFERIMENTO DEL 118 NELLA NUOVA STRUTTURA, IL SINDACO SCRIVE, L’ASL NON DECIDE. IL SINDACATO MINACCIA DENUNCE
Caiazzo. Per il trasferimento del 118 di Caiazzo, dalla scuola, dove attualmente si trova, alla nuova struttura, la ex caserma dei carabinieri, si continuano ad allungare misteriosamente i tempi. La struttura è pronta ma l’Asl non dispone il trasferimento. A questo punto, il sindaco di Caiazzo, qualche giorno fa, è stato costretto ad inviare una nuova comunicazione ai vertici aziendali dell’Asl Caserta, affinchè avvenga l’atteso trasferimento. Secondo alcuni, invece, il presidio potrebbe essere trasferito, quindi decentrato dall’attuale bacino, a Ruviano, cosi come è avvenuto per i carabinieri, dove c’è una struttura già pronta ad accogliere anche il 118. Sicuramente, ci sarebbero dei disagi sia geografici che strutturali, legati ad una viabilità pessima e considerando anche la strada provinciale che da Caiazzo porta a Ruviano che è chiusa da tempo al traffico. Sarebbe ancora piu’ grave una decisone di trasferire il presidio a Ruviano per i tempi di soccorso che inevitabilmente si allungherebbero.
Per una ipotesi del genere, il sindacato SAUES, rappresentato dal Dr Nicola Mincione (Nella foto) , fra l’altro in prima linea dell’emergenza, minaccia la denuncia perchè un’ipotesi del genere non rispetterebbe le strategie territoriali inerenti l’emergenza del servizio 118. Sarebbe opportuno che anche i sindaci del bacino servito dal 118 di Caiazzo, venissero coinvolti ed informati di una ipotesi del genere, semplicemente per evitare disagi nei soccorsi e per le altre motivazioni che abbiamo già citato. Ma se cio’ dovesse avvenire, per i sindaci, sarebbe anche una sconfitta sul piano politico.
Rispondi