LIBERI, I PRIMI 50 ANNI DI VITA INSIEME DI GINETTA E GIUSEPPE

 Liberi.  Dopo mezzo secolo di vita insieme, Ginetta Isolda e Giuseppe Ferradino, hanno festeggiato, nel pieno rispetto delle disposizioni anticovid, il loro anniversario di matrimonio. 50 anni insieme, sono davvero un traguardo da far tremare i polsi  se si   si sbirciano le statistiche delle unioni. Quando si raggiungono obiettivi di vita cosi importanti però c’è  alla base una solidità che si chiama indiscutibilmente con un solo nome: amore.

Quella di “Ginetta”, per gli amici,  e Giuseppe è indubbiamente un amore di altri tempi, dove i valori sono e rappresentano per il modo di concepire lo stare insieme,  frutto di insegnamenti che alla sua origine sono stati trasmessi dai veri “docenti” di vita : i propri genitori.

Una vita come tante, quella di Ginetta e Giuseppe: i primi sguardi, i primi approcci, le prime farfalline allo stomaco poi l’innamoramento, che spesso è un sentimento ballerino che poi scompare per lasciar posto alla razionalità del rapporto. Fasi che diventano insieme un cocktail esplosivo che si chiama amore.

Il fidanzamento per ben cinque anni, quello fra Gina e Giuseppe poi esattamente  il 14 gennaio 1971 decidono di trasformarlo  in matrimonio nella chiesa di S Andrea Apostolo in Merangeli, piccola frazione del comune di Liberi e dal quale arrivano poi Mario ed Enza, l’indiscutibile  frutto di un amore che giorno dopo giorno, fra un battibecco e uno sguardo riconciliante,  come avviene in tutte le coppie, cresce sempre piu’ e diventa ancora piu solido. Poi arrivano  i nipoti : Clarissa, Alessia e Gioia, grazie all’arrivo in famiglia di Gennaro e Mariapina che mettono il sigillo definitivo ad una unione e ad una famiglia felice e serena. L’altro giorno poi una festa, semplice ma densa di contenuti che ha scandito questi primi 50 anni.

Una volta si parlava come luogo comune della crisi del settimo anno, ma loro non se ne sono nemmeno accorti. I dati Istat, confermano che la  durata media del matrimonio in Italia  è di circa 17 anni. Per loro nemmeno  questi numeri contano. Che dire di piu’: dateci almeno la ricetta. Auguri.