ALVIGNANO, AUTO IN FIAMME NELLA NOTTE. E’ GIALLO
Giuseppe Terminiello|Alvignano.Due auto, una panda e una Peugeot parcheggiate una di seguito all’altra, hanno preso fuoco nella notte appena trascorsa, nel comune Alvignano. A segnalarlo sono stati gli abitanti della zona, svegliati “dallo scoppiettio delle fiamme che avvolgevano i veicoli. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area e i carabinieri della radiomobile di Piedimonte Matese, diretti dal Maggiore Francesca Baldacci affidando le indagini al comando della stazione di Alvignano, diretta dal Maresciallo Giancarlo Sangiovanni. Per fortuna nessuna persona è stata coinvolta. Un corto circuito?
Buongiorno Alvignano zona con ispirazione camorristica , sempre le stesse modalità per intimidire.chi fa queste cose sono uomini attributi
Buongiorno bisogna collegare i proprietari delle auto, e poi è facile capire i mandati e gli esecutori gli esecutori sono sempre le stesse persone 😂🤗
Esecutori problemi di corna
Non c’è niente da fare in questo paese si pensa solo a “ricamare” sulle disavventure degli altri…ma pensate alle vostre di corna! Che poi si sa che chi parla in realtà dovrebbe solo tacere e farsi un esame di coscienza.
Mi permetto semplicemente di fare un appunto a coloro che hanno citato la camorra, le corna, il presunto imbroglio di chi ha affermato che sarebbero stati gli stessi proprietari a incendiare le loro auto, a queste persone, che avranno certamente decine di lauree con tanto di “summa cum laude” , faccio presente che quando non si conoscono i fatti, quando non si ha contezza su chi sparare o su cosa sparare, sarebbe più decoroso fare silenzio; uno dei problemi più preoccupanti del sud-Italia è l’ignoranza, che è oramai un vero e proprio status che riguarda un’alta percentuale di italiani, italiani che non studiano, non lavorano e nemmeno hanno degli obiettivi nella vita, ma passano la maggior parte del loro tempo a spettegolare su fatti, magari un po’ inventati, giusto per riempirsi la bocca, magari davanti a un bar, in una chiesa, e perché no: durante una processione, ma tanto loro possono dire tutto, nessuno li correggerà, nessuno li denuncerà, nessuno li zittira’, perché sono ignoranti e nemmeno si accorgono di quanto siano inutili le loro riflessioni, prive di un minimo di certezza scientifica, e allora lasciamoli parlare, prima o poi moriranno nel brodo delle loro bugie.