MATESE, FALLIMENTO DELLA POLITICA: DA LUNEDI CHIUSO IL GIUDICE DI PACE. NON C’E’ PERSONALE. I COMUNI, TRANNE RUVIANO, FANNO FINTA DI NON SENTIRE
PIEDIMONTE MATESE. “Siamo spiacenti di dover comunicare che oggi, 30 luglio 2021, l’Ufficio del Giudice di Pace di Piedimonte Piedimonte Matese ha cessato ogni attività”. A scriverlo sul proprio gruppo social il Presidente del comitato pro Giudice di Pace di Piedimonte l’Avv. Mauro D’Isa. Cosa aggiungere dopo questo sintetico ma chiarissimo messaggio che davvero rappresenta un appello disperato e l’annuncio del fallimento politico per una città ed un territorio che muore.
Un territorio che da anni perde pezzi, strutture e servizi importanti spariscono e per i matesini la vita diventa sempre piu’ difficile. Nemmeno il Pd locale con una nota avvenuta sotto la spinta dell’avv. Fiorella D’Angiolillo e del dr Agostino Navarra inviata al commissario, al Presidente del consiglio regionale Oliviero è stata presa in considerazione.
PERCHE’ E’ LA FINE
Questo perché come è noto la importante struttura del Giudice di Pace si deve reggere grazie al sostegno in termini di personale, ai comuni del territorio. Finora, un solo dipendente è stato messo a disposizione dall’unico comune, fra i piu’ efficienti, quello di Ruviano e dal sindaco Roberto Cusano. Stamattina purtroppo, il tempo e’ scaduto: il dipendente, come da accordi, fra l’altro noto a tutti comuni, finiva il periodo del distaccamento e la chiusura è avvenuta di conseguenza senza che nessun comune sentisse il bisogno di muovere un dito. Come comune capofila, il dipendente doveva consegnare le chiavi della struttura di via Caso o meglio ha tentato di consegnarle ma dal comune di Piedimonte, nessuno della struttura prefettizia si è presentato tanto che il dipendente è stato poi costretto a fare un verbale per ufficializzare la custodia delle chiavi che in questo caso restano momentaneamente in suo possesso. Detto questo, da lunedi se i comuni non distaccano almeno un elemento ma l’ideale sarebbero quattro, anche il giudice di Pace sparisce definitivamente dal territorio. Cosa aggiungere piu’. Nulla.
Ahaahahahahahah la Politicahhhhhh!!!!! La Politicahhhhhhhhh!!! Fa già ridere così!!!
hanno fatto chiudere un tribunale nel silenzio assoluto della intera categoria, idem con l’agenzia delle entrate ridotta a un misero sportello (che ci vai a fa tanto ti rimandano a caserta), idem reparto urologia in luogo a un servizio che benissimo può essere gestito da privati, idem uffici enel e telecom, acquedotto, il servizio postale che non recapita la corrispondenza da anni e per finire la ferrovia che non funziona più infatti arriva fino a sant.angelo in formis.
Complimenti non dovevano arrivare i treni nuovi due anni fa in prossimità delle passate elezioni regionali?? non ce lo avevate promesso dott.ssa???
piedimonte da scappare, da scappare dalla provincia di caserta e volatilizzarsi dalla regione campania. non funziona niente e quel poco va a morire pian piano.