ALIFE, RUBATI I FIORI SULLA TOMBA DEI PROPRI CARI. I FAMILIARI: “VERGOGNA”
ALIFE. Il compianto Gaetano Fiorillo noto imprenditore di Alife, stimato ed affermato professionista ,nonché padre esemplare è stato oggetto di un gesto indegno ovvero del furto di fiori riposti dinanzi alla sua tomba .”Non si può giustificare un simile gesto, ne si può accettare un azione così disumana ed ignobile da parte di chi in modo volontario e premeditato lo ha fatto. Togliere i fiori ad defunto equivale a privare una persona da ciò che è un gesto di affetto .A chi ha compiuto il gesto diciamo si dovrebbe vergognare, in quanto in un luogo sacro simili azioni sono ripudianti”.
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