STOP DEGLI AUTOTRASPORTATORI CASERTANI GIÀ DA DOMANI
Natascia D’Isa|A partire dal 12 marzo, cioè già da domani, molti autotrasportatori casertani spengono i motori dei propri automezzi a causa dell’assurdo rincaro di carburante che si sta registrando negli ultimi giorni. È stata una decisione presa da tutti gli appartenenti all’associazione Trasporto Unito, guidata in Campania da Antimo Caturano (presidente) e Francesco Annunziata (vice) maturata unanimemente dai camionisti piegati dall’aumento dei prezzi.Sono principalmente loro a subirne le conseguenze, poiché la loro attività si svolge esclusivamente su mezzi di trasporto. Ed è legittimo, da parte loro, dare voce a questa piaga dilagante.”Una decisione inevitabile e ampiamente prevedibile – spiega Caturano – dal momento in cui, il prosieguo dell’attività, a queste condizioni e con questi rincari esorbitanti, produrrebbe solo ulteriori indebitamenti da parte delle aziende. Il nostro settore purtroppo è stato abbandonato dalle istituzioni”. Costo del carburante unito al costo contributivo e assistenziale del personale e costi d’esercizio sono diventati ormai insostenibili.Inoltre lamentano gli interventi economici assunti del Governo considerandoli inconsistenti.I mezzi resteranno fermi “fino a quando non si ripristineranno le condizioni, economiche e normative in grado di evitare l’indebitamento delle imprese di autotrasporto” dichiarano a muso duro. Questa protesta si traduce in mancate consegne di ogni genere di prodotti, da quelli alimentari ai medicinali causando non poche paranoie alla vita stressata di ogni giorno.
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