PIEDIMONTE MATESE, SEPICCIANO SI È RIFATTA IL LOOK, MA LA PIAZZA PRINCIPALE?

Emiddio Bianchi. Piedimonte Matese. Da queste parti il “cafone” viene contraddistinto come quello che si lava una volta alla settimana (forse) e che la domenica e le feste comandate ama mettersi il vestito bello, dimenticando di cambiarsi le mutande. Gli abitanti del borgo di

Sepicciano, da anni, stanno lottando per mettere in chiaro che anche loro, seppure cittadini di periferia, hanno (o meglio dovrebbero) essere considerati alla stessa stregua di quelli di piazza Roma. Non sappiamo quante volte abbiamo evidenziato, da queste pagine, la necessità che le buche nelle strade di Sepicciano venissero riparate, che fossero installate le strisce pedonali, che le erbacce davanti allo stadio comunale venissero tolte e che la pubblica illuminazione venisse

 

 

 

 

messa in condizione di funzionare come nel centro di Piedimonte. Ebbene, quando i “sepiccianari” hanno visto asfaltare la provinciale Sannitica che taglia in due la frazione non hanno creduto ai loro occhi e hanno sopportato volentieri i sacrifici per la circolazione. Il nuovo look, quelli che transitano per l’arteria principale finalmente senza buche, tutto molto bello. Mai gioia fu più effimera perché il “cafone” (in questo caso i cittadini di Sepicciano per come vengono trattati), potrà solo in parte gioire perché, a quanto è dato sapere, i fondi stanziati per il rifacimento della Sannitica si sono esauriti e la piazza di Sepicciano, con il nome prestigioso di uno dei più grandi politici italiani, Alcide De Gasperi, rimarrà così come evidenziato dalle foto. Proprio come il “cafone” che si fa bello fuori e rimane sporco dentro. Sicuramente metteranno delle pezze alle voragini della piazza che al primo acquazzone ritorneranno peggio di prima, per cercare di rimediare. Il solito avvertimento per dire ai sepiccianari: intanto vi abbiamo fatti belli fuori, per il resto potete ancora aspettare.