PIEDIMONTE MATESE, 50 ANNI DALLA MORTE DI PIETRO SCHAFLI, UNA ICONA INDIMENTICABILE DEGLI ANNI ’70
Redazione. Piedimonte Matese. Ancora oggi, a cinquanta anni di distanza dalla sua morte improvvisa, quelli con i capelli ormai bianchi lo ricordano come uno di loro, quello a cui ispirarsi nella vita. Pietro Schafli era diventato per loro una persona da prendere a esempio, uno alla moda, appassionato della inseparabile Vespa. Quando si seppe della sua improvvisa malattia non ebbero neppure il tempo pregare per lui perché una epatite fulminante se lo portò via nel giro di pochi giorni. Dopo mezzo secolo i familiari lo ricorderanno domani ad Ave Gratia Plena.
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