PIEDIMONTE MATESE, “FESTIVAL DELL’IDENTITA'”, OTTIMA LA PRIMA
Piedimonte Matese. Il ritorno del “Corridore del monte Cila” al Museo di Piedimonte Matese; l’importante relazione su Ludovico Paterno con l’epigrafe monumentale dell’illustre poeta, eretta adiacente il museo con importanti relatori che hanno approfondito sulla sua figura dove non è facile trovare grandi tracce e l’esibizione straordinaria Iin musica, sempre in Largo S. Domenico, a cura della “Regesta cantorum” : mezzosoprano Loredana Ferrante, il flauto di Sabrina Cenerazzo, il magico clarinetto di Biagio Ciallella, accompagnati al pianoforte da Daniele Afisi, ha chiusa la serata nel modo migliore con un successo oltre ogni aspettativa.
Presente il Sindaco Vittorio Civitillo, il vice Bernarda De Girolamo e non ultimo, l’Assessore alla cultura Loredana Cerrone. Ovviamente, a San Domenico non poteva mancare il “padrone di casa”, il Direttore del Museo Antonio Salerno che fra i piu’ attivi fra quelli venuti a dirigere la struttura museale di Piedimonte Matese con un enorme numero di eventi realizzati, con il patrocino e il sostegno del comune di Piedimonte Matese ma anche sotto l’aspetto organizzativo va dato atto al dirigente del suo enorme lavoro grazie anche alla sua autorevolezza e la sua esperienza nel settore.
“Il Festival dell’identità –ha detto telegraficamente il Direttore Salerno – è un’articolata e suggestiva proposta culturale, ricca di eventi, come mostre, incontri, concerti, e di approfondimenti tematici tenuti da accademici e studiosi di grande prestigio. Sono particolarmente contento che come cornice, reale e ideale, della manifestazione sia stato scelto l’ex convento domenicano di San Tommaso d’Aquino, che ospita il Museo Civico Raffaele Marrocco. Si tratta di un prezioso scrigno d’arte e di storia, simbolico luogo d’incontro e di confronto tra identità sociali e culturali differenti”.
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