PIEDIMONTE MATESE, PIANO TRAFFICO, LA PROTESTA SOTTO IL COMUNE, CIVITILLO: “ANDIAMO AVANTI COSÌ”

Redazione. Piedimonte Matese. La preannunciata forma di protesta contro il piano traffico in piazza De Benedictis, proprio davanti al Municipio di Piedimonte Matese, che peraltro precedeva il Consiglio Comunale che si sarebbe tenuto di lì a poco, si è svolta civilmente, alla presenza dei consiglieri comunali di minoranza e di qualche centinaio di persone, in prevalenza commercianti e semplici cittadini, i quali stentano a digerire l’innovativo cambio di rotta (e soprattutto di sensi unici) voluto dall’Amministrazione Civitillo. Nel corso della manifestazione di protesta è stata ribadita l’esigenza di dare voce anche al popolo di Piedimonte in merito al piano traffico e di non andare avanti a tentativi, a loro dire andati ad oggi tutti falliti, sperando che si trovi un giusto connubio di idee, confrontandosi democraticamente davanti ad un tavolo, evocando persino la parole critiche espresse pubblicamente dal vescovo della

Diocesi. Di lì a poco, nell’Aula Consiliare, chiamato in causa dalle opposizioni, il primo cittadino ha ribadito la necessità e la funzionalità dell’ambizioso progetto, facendo chiaramente intendere di non voler abbandonare l’idea e di andare avanti per la sua strada, fatta di aree pedonali, di sensi unici funzionali alla viabilità e di piste ciclabili, difficilmente realizzabili nel centro cittadino. A questo proposito, noi umili cronisti, siamo costretti a ribadire la necessità di dare un poco di lustro alla pista ciclabile sulla pioppiata, sul rettilineo per Alife, periferica e impercorribile e che soprattutto costerebbe molto poco, perché proprio questa mattina un uomo in bicicletta ha rischiato di morire investito da un’auto, se non avesse avuto la prontezza di riflessi di gettarsi in un fosso laterale, proprio perché in bicicletta sulla provinciale e non sulla adiacente e fatiscente pista ciclabile.