MESSO IN VENDITA IL CASTELLO ARAGONESE DI ALVIGNANO
Giuseppe Terminiello|Alvignano. E’’ stato messo in vendita dai legittimi proprietari, il castello Aragonese di Alvignano, posto alle pendici dei monti Trebulani, dominando tutta la valle del medio Volturno. Il comune ha predisposto, con la delibera gli atti finalizzati all’esercizio del diritto di prelazione sull’acquisto del castello. La soprintendenza archeologica di Caserta e Benevento riteneva opportuno non proporre l’esercizio di prelazione al Ministero, ma trasferiva tale facoltà al comune di Alvignano, sul cui tenimento territoriale, insistono le torri aragonesi. L’ ente alvignanese ha manifestato l’intenzione di esercitare il diritto di prelazione al fine di valorizzare lo stesso castello ma anche le zone circostanti per contribuire all’attrazione e allo sviluppo territoriale. Proposta che successivamente sarà sottoposta al vaglio del consiglio comunale convocato dal presidente del Consiglio Antonello Esposito.
LA STORIA: Il castello fu una fortezza visto lo spessore dei muri, fu costruito nel XI ma definitivamente abbandonato nel XV secolo in seguito ad un rovinoso terremoto che lo rese inagibile. Diverse sono state le modifiche apportate alla struttura originaria: fu ampliato nel 1282, rinforzato nelle mura in epoca angioina e, nel 1400, accresciuto con quattro possenti torri cilindriche. All’interno sono ben conservati i due cortili, le cucine, i depositi e le stanze residenziali. Il mastio conserva ancore il suo caratteristico decoro di beccatelli in tufo locale e fu feudo dei Normanni, degli Angioini e Aragonesi e posseduto da importanti famiglie come gli Origlia, i Gaetani duchi di Lauranzana, gli Altardo e Ruggiero, il castello fu poi feudo di Bareusonus e successivamente affidato a Marcantonio De Clovellis, nel 1504 fu la volta di Geronimo al quale successe il figlio Francesco. Ci auguriamo che in futuro si possa essere meta di turismo per Alvignano.
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