RIARDO, SVOLTO CON SUCCESSO ”MI VOGLIO FELICE”
Riardo. ”Patrocinato dal Comune di Riardo ,promosso dall’ associazione “Donne Come Noi “ – ha dichiarato recentemente il Comune di Riardo sulla propria pagina facebook – ieri pomeriggio si è tenuto presso il Casale di Riardo ,il convegno dal titolo
” Mi voglio felice” . Viaggio attraverso riflessioni , poesie , storicità ,mito ed attualità del ruolo assunto nel corso dei secoli dalla figura della donna . Ci piace riportare le parole del Sindaco ” Vi vogliamo felici ” a testimonianza dell’ interesse fattiva e partecipata dell’ amministrazione comunale nei confronti di tutte le donne della nostra comunità. A Gina Betti, assessore alla cultura è spettato il compito di illustrare ciò che ha promosso ,incentivato ed invogliato a fare l’ amministrazione comunale per dare il giusto peso alla figura femminile all’ interno della nostra comunità : Convegni sulla parità di genere, presentazioni di libri , adozione della ” Carta dei diritti delle bambine ” … Sino a sfociare nel terreno scottante della violenza di genere, del malessere vissuto da alcune donne Riardesi e del fattivo e concreto aiuto a loro donato . A seguire l’ intervento della scrittrice ,giornalista ,professoressa Nadia Verdile a cui è stato affidato il viaggio spazio /temporale della figura femminile attraverso,miti,leggende,storiaattualità in un clima di profondo e gioioso interesse . Un pomeriggio edificante attraverso il quale è emerso il peso attribuito alla solidarietà ,all’ associazionismo, alle figure femminili che di volta in volta con progetti ed aspirazioni si sono interfacciate con noi . Insieme è il luogo migliore per costruire il futuro e preservare tutto ciò che di buono alberga in Noi . Ringraziamo tutto il direttivo dell’ Associazione Donne Come Noi , Bice De Pandis, nella duplice veste di ottima padrona di casa e vicepresidente dell’ Associazione “Donne Come Noi ” . Si ringraziano altresì il Maestro Silvano Russo , il dott.Sergio Munno , la Dottoressa Chiara Di Fusco , la presidente della Pro loco Prof.ssa Mary Bonafiglia e le numerosissime persone intervenute” .
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