EDUCARE ALLA NON VIOLENZA CON UN PROTOCOLLO SIGLATO FRA LA QUESTURA DI CASERTA E IL CIPM CAMPANIA

Caserta. Modificare il prorpio comportamento magari per atti persecutori o comunque atteggiamenti violenti nei confronti del coniuge  si puo’, attraverso un protocollo. E’ cio’ che sta avvenedo anche a Caserta .Infatti  negli uffici  della  Questura di Caserta, il Vicario Reggente  Andrea Vincenzo Curtale ed il Presidente del C.I.P.M. Campania “Centro Italiano per la Promozione della Mediazione” dottor Roberto Iannucci, hanno siglato un accordo di collaborazione in base al quale i destinatari di provvedimenti di ammonimento del Questore per  atti persecutori e violenza domestica saranno invitati presso il C.I.P.M. Campania per intraprendere, su base volontaria, un percorso di recupero, gestito da un’equipe di lavoro multidisciplinare, composta da diverse tipologie di professionisti, che consenta loro di riconoscere le proprie responsabilità e di migliorare la gestione delle emozioni e il controllo dei propri impulsi.Affrontare il problema dal punto di vista dei maltrattanti, offrendo loro la possibilità di modificare il proprio comportamento, rappresenta infatti una misura per ridurre le recidive.Il protocollo “Zeus” contribuirà alla costruzione di un sistema di prevenzione basato su un efficace modello di rete tra tutte le istituzioni quotidianamente impegnate contro la violenza domestica e di genere.