MOLISE, I CACCIATORI DI CINGHIALI SI FANNO LA GUERRA A COLPI DI ESCHE AVVELENATE: E’ STRAGE DI CANI
Redazione. Sono molti i cani da cinghiale, almeno otto quelli ritrovati con i chiari sintomi di avvelenamento, rimasti vittime della crudeltà delle squadre di cacciatori che stanno scandagliando palmo a palmo i boschi molisani nel tentativo di portare a casa il prezioso bottino, anche a costo di fare strage dei cani delle squadre antagoniste. Il sistema è molto semplice, basta disperdere wurstel avvelenati sulle piste percorse dai concorrenti ed eliminare le loro potenzialità, perché senza i cani addestrati è praticamente impossibile stanare i cinghiali. I carabinieri forestali, stanno tentando di scovare i cacciatori disonesti, nel tentativo, soprattutto, di evitare che altri animali possano rimanere vittime delle esche avvelenate. Al momento sono cinque i cani ritrovati privi di vita e altri tre sono stati ricoverati in gravi condizioni in una clinica veterinaria. Ma di sicuro i cani avvelenati potrebbero essere molti di più.
Non vedo il motivo di questa assurda concorrenza poiché i cinghiali sono in numero impressionante ed ogni squadra durante una battuta (il giovedì) riesce ad abbattere spesso circa 15 esemplari.
La caccia va abolita, è una barbarie verso i poveri animaletti, è una mattanza sine fine !!! Ricordo a Noi Tutti che ci troviamo nel 3° millennio e non più nel Medio Evo.
E se loro cacciassero noi ? Forse sarebbe un “bene” …
VERGOGNA !!!
Cacciatori, brava gente… Hanno pure il coraggio di definirsi amanti della natura