PRESUNTA TRUFFA AI DANNI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE. IL LEGALE CHIARISCE LA POSIZIONE DELLA SUA ASSISTITA
In merito ad un articolo del 04.03.2020: “17 PERSONE IN MANETTE ALL’ALBA DI OGGI FRA FACCENDIERI, DIPENDENTI , IMPRENDITORI E MEDICI. TUTTI I NOMI” anche da noi pubblicato, l’avvocato di uno delle persone in elenco, ha inteso precisare, attraverso una nota, la posizione della sua assistita, ora archiviata, che integralmente pubblichiamo.
OGGETTO: richiesta di rettifica ex art. 8 L. 47/48 nell’interesse della sig.ra Laura Iuliano.
Egregio Direttore,
quale difensore di fiducia della sig.ra Iuliano Laura ed in relazione all’articolo sull’inchiesta cd. “Minerva” pubblicato sul sito “Casertasera.it” e di seguito elencato, sono a rappresentarLe che il Gip c/o il Tribunale di S.Maria C.V., in data 07.08.2020, giusta richiesta dell’Ufficio di Procura, ha disposto l’archiviazione del procedimento nei confronti della mia assistita. Da quanto si legge negli atti, infatti, il PM, condividendo le argomentazioni difensive, ha richiesto l’archiviazione del procedimento perché: “con riferimento alla posizione di Iuliano Laura, il quadro probatorio a suo carico risulta grandemente ridimensionato alla luce sia dell’interrogatorio di garanzia dell’indagata che dagli approfondimenti investigativi sopravvenuti alla emissione della ordinanza cautelare, dai quali non è emersa una consapevole partecipazione alla realizzazione dei reati contestati”. Ciò considerato, quindi, appare opportuno precisare che la mia assistita, contrariamente a quanto si legge nell’articolo de quo , non è stata indagata per le presunte truffe ai danni del S.S.N. ma solo perché, secondo l’originaria ipotesi accusatoria, quale dipendente del dott. Pasquale Corvino e più precisamente quale segretaria della coop. “Il Sogno”, avrebbe concorso o comunque dato il proprio consapevole contributo alla realizzazione del presunto reato di “corruzione elettorale”. Una posizione che è stata ampiamente chiarita e definita nel corso dell’udienza di convalida e che ha da subito portato alla revoca della misura cautelare applicata.
La sig.ra Iuliano, quindi, indagata in virtù del proprio ruolo e di alcuni elementi indiziari, stanti le risultanze della predetta udienza e degli “ulteriori approfondimenti investigativi”, è risultata essere del tutto estranea ai fatti d’indagine. Per opportuna chiarezza, tuttavia, occorre evidenziare come nel predetto articolo si non faccia alcuna precisazione circa le accuse effettivamente mosse alla mia assistita che, benché rientranti nel medesimo filone d’indagine, sono sempre state distinte e marginali rispetto alle presunte truffe perpetrate ai danni del S.S.N.; vicende nelle quali la predetta, già solo per il fatto di non aver mai lavorato per i centri “Minerva” e di non aver mai svolto incarichi che presupponessero la lavorazione o la raccolta di ricette mediche, non è mai stata coinvolta. Tutto ciò considerato, quindi, ai sensi dell’art. 8 L. 47/48 e non essendovi alcuna discrezionalità al riguardo (Cass. 23835/2010), sono a chiederLe di procedere nei termini di legge: “nella collocazione prevista e con risalto analogo a quello riservato ai brani giornalistici cui la rettifica si riferisce”, alla rettifica ed integrazione delle notizie pubblicate sul conto della sig.ra Laura Iuliano nell’articolo:
04.03.2020: ASL, 17 PERSONE IN MANETTE ALL’ALBA DI OGGI FRA FACCENDIERI, DIPENDENTI , IMPRENDITORI E MEDICI. TUTTI I NOMI
ed in tutti quelli non qui espressamente richiamati.
Certo di aver chiarito la posizione della mia assistita e confidando in un sollecito riscontro Le porgo
cordiali saluti.
Caserta 29.10.2020
avv. Vincenzo De Blasio
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